Giornata Mondiale dello Yoga ROMA

mi piace pensare che nello stesso giorno, in tutte le parti del Mondo, milioni di appassionati celebrino i valori della vita e della pace attraverso lo yoga, in un unico grande abbraccio” Yoss Giancarlo Miggiano (ideatore dell’iniziativa)

Il 21 Giugno allo Stadio della Farnesina a Roma – via Maresciallo Caviglia 29 (zona Ponte Milvio) celebriamo questo meravigliosa ricorrenza con un grande evento organizzato da C.S.E.N. Nazionale in partnership con alcune note scuole di yoga: Yoga Suite (www.yoss.it), YogaArte (www.yogaarte.it), YogaWawe (www.yogawave.it), Samadhi Yoga (yogafirenze.it) e si svolgerà con il patrocinio di Sport e Salute.

Dalle ore 17.45 alle ore 21.00 si terranno lezioni speciali di yoga con un programma pensato per questa straordinaria manifestazione.

  • 17:45 Inizio Manifestazione
  • 18:00 Ritiro Maglie e sistemazione
  • 18:20 Yoga Wave – Sound Flow with handpan
  • 19:00 Samadhi – Anukalana yoga: Surya Sadhana – fluide aperture verso il solstizio
  • 19:40 Saluti Istituzionali
  • 19:50 Yoga Arte – SCIDRA Suono Creatività Intuizione Danza Ritmo Arte
  • 20:20 Yoga Suite – Soul flow e cerchio finale con Yoss

La partecipazione è gratuita, basta prenotare inviando una email a contact@yoss.it.

E’ necessario portare con sé il proprio tappetino ed una borraccia personale (per evitare di disperdere plastica nell’ambiente

I primi 100 partecipanti riceveranno la maglia ufficiale dell’evento.

Storia delle Giornata Mondiale dello Yoga:

Da quando è stata istituita dall’ONU nel 2014, la giornata internazionale dello yoga si celebra il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate. 

La Giornata Internazionale dello Yoga è stata istituita sulla spinta del governo indiano, in particolare dal suo premier, Narendra Modi. Con un discorso alla 69esima edizione dell’Assemblea delle Nazioni Unite, Modi ne aveva chiesto il riconoscimento ufficiale. Era settembre 2014. Tre mesi più tardi, l’11 dicembre 2014, la sua richiesta fu accolta e fu istituito lo Yoga Day. Da quel momento, oltre 170 paesi del mondo hanno promosso la risoluzione – tra cui anche gli USA, il Canada e la Cina -, mentre 175 nazioni hanno co-sponsorizzato l’iniziativa.

Nel suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2014, il premier indiano Modi pronunciò le seguenti parole a supporto della richiesta del suo governo di istituire una Giornata Internazionale dello yoga: “Yoga embodies unity of mind and body; thought and action; restraint and fulfilment; harmony between man and nature; a holistic approach to health and well being,”

Che tradotto significa:

“Lo yoga significa unità di mente e corpo; pensiero e azione; dominio di sé e autorealizzazione; armonia tra uomo e natura; un approccio olistico tra salute e benessere”.

Lo yoga come disciplina di vita, che per i suoi benefici psicologici e spirituali è molto più di una mera attività fisica. Una pratica costante e regolare contribuisce a una riduzione di ansia e stress, al miglioramento dell’elasticità e della forza fisica, a una maggiore capacità di controllo di sé e delle proprie azioni.

Lo yoga rende il corpo più forte e flessibile e calma la mente. A livelli differenti, lo yoga è praticabile da individui di tutte le età. Il che la rende una disciplina trasversale e adatta a tutti, capace quindi di contrastare l’inattività fisica, che è tra le principali cause di mortalità al mondo. Anche per questo le Nazioni Unite hanno voluto dedicare allo yoga una giornata internazionale.

Per l’influenza esercitata da questa pratica millenaria sulla storia dell’India e sull’evoluzione della sua società, nel 2016 l’UNESCO ha deciso di inserirla nella lista dei patrimoni dell’Umanità.

La scelta di dedicare il giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate, alla pratica Yoga non è un caso: nella mitologia indiana, infatti, sembra che proprio il 21 giugno Shiva (che non è considerato un dio, bensì un Adi Yogi, il primo Yogi e Adi Guru, il primo Guru) abbia iniziato a trasmettere la disciplina dello Yoga ai suoi fedeli allievi e discepoli. Questo giorno, quindi, è ritenuto sacro perché riconducibile alla nascita della Scienza dello Yoga.

Secondo quanto scritto nei Veda – le antiche scritture indiane – venerare il sole e la luce, simboli d’immortalità, porta prosperità e salute al corpo e alla mente. E farlo quindi nel giorno del solstizio d’estate, la giornata con più ore di luce dell’anno e Festa del Sole e della Luce, è ancora più significativo.

Nello Yoga il sole ha un’importanza fondamentale: Surya Namaskar, ovvero la sequenza del saluto al sole, è comune a molte pratiche. Il sole, come detto, sorge molto presto e tramonta molto tardi nel giorno del solstizio d’estate. Ecco quindi un altro motivo della scelta del 21 giugno per celebrare lo Yoga.

Volendo andare ancora più a fondo nella ricerca delle ragioni che hanno portato alla scelta di questo giorno, si può anche dire che Dakshinayana, ovvero il Solstizio, è la porta che si apre verso la seconda metà dell’anno, un momento particolarmente favorevole per definire le proprie intenzioni, piantare i semi del cambiamento e purificare il corpo.

venerdì, 21 Giugno, 2024
dalle 17:45 alle 21:00