Seminario Intensivo 5 e 6 maggio 2018
Yoga Suite Flaminio

Aprirsi alla grazia con lo Yoga e il Tantra Shakta 

Lo stage é un invito a ricollegarsi al centro limpido di noi stessi. Niente da cercare e niente da cui difendersi, semplicemente lasciarsi incantare da questa Sorgente di Amore che – al di là di tutto – cola e si esprime attraverso di noi. Abbeverarsi alla Sorgente.
Attraverso gli strumenti della Tradizione dello Yoga (le asana) e del Tantra Shakta (mantra, respirazione, meditazione, mudra), entreremo in contatto con una semplice verità: l’assoluta, incondizionata e inalterabile grazia del Cuore.

 

INFORMAZIONI PRATICHE:
Tutti sono i benvenuti, non sono richieste conoscenze o abilità particolari.
E’possibile contattare Francesca via email: francescakrim@gmail.com oppure al 389.4310009
La partecipazione è di:
€ 180 per chi si prenota entro il 10 aprile
€ 207 per chi si prenotata dopo il 10 aprile
 
In entrambi i casi, per prenotare è necessario un anticipo della quota di € 90; la somma rimasta potete portarla il giorno dell’incontro.
E’ possibile saldare questa somma o attraverso bonifico (i dati per effettuarlo li potete trovare qui sotto) o passando direttamente in sede a Yoga Suite Flaminio.
 
 
Gli orari per entrambe le giornate saranno:
 
Mattino:             10.00 – 13.30
Pausa   :             13.30 – 15.00
Pomeriggio :      15.00 – 18.00
 
Gli orari sono orientativi per quanto riguarda le pause e il momento della fine, sarà bene, gentilmente, prevedere una certa elasticità.
 
 
 
Per effettuare il bonifico di acconto
 
YOSS a.p.d. – Via Flaminia 203 – 00196 Roma
codice fiscale: 97654120589
IBAN: IT37K0200805020000101673721
 
Yoga Suite Flaminio
 
Via Flaminia 203 settimo piano
 
328.355 45 00

Un Cuore aperto è Libertà

Aprirsi alla grazia con lo Yoga e il Tantra Shakta
Il Cuore è il più sacro di tutti i luoghi sacri: è la nostra parte profonda, la guida interiore capace di orientarci in ogni situazione, di risvegliare il potenziale che è in noi. E’ il Maestro. E’ talmente vasto che può contenere il cosmo intero. Da lui emana una sinfonia piena di dolcezza e forza. Ascoltarlo significa ritrovare la via di Casa, ritornare alla nostra innata saggezza.
Desideriamo avere accesso a questo spazio, costantemente disponibile, ma a cui a volte capita di non sentirsi connessi.
Nel corpo sottile, il Cuore è situato in uno speciale centro di energia all’altezza del plesso cardiaco; il nome sanscrito di questo chakra é “anāhata”, che significa “non colpito, suono non fisico, spontaneo, miracoloso, senza causa, che proviene da nessun luogo, che non ha origine”.
Non importa quanto dure siano le prove che siamo chiamati ad affrontare nella vita: per sua natura, anāhata chakra brilla incessantemente anche quando la nostra consapevolezza é troppo assopita per riconoscerne la radianza. E’ spazio di luce che non può essere oscurata, di amore che non può essere distrutto, di meraviglia inattaccabile.
Osare vivere centrati sul Cuore, prestargli attenzione, é una forma di rispetto della nostra essenza divina e della nostra incarnazione terrena. E’ infatti qui che i due aspetti della natura umana – radicamento nel mondo e anelito verso l’assoluto – vivono in un costante indivisibile abbraccio.
Lo stage é un invito a ricollegarsi al centro limpido di noi stessi. Niente da cercare e niente da cui difendersi, semplicemente lasciarsi incantare da questa Sorgente di Amore che – al di là di tutto – cola e si esprime attraverso di noi. Abbeverarsi alla Sorgente.
Attraverso gli strumenti della Tradizione dello Yoga (le asana) e del Tantra Shakta (mantra, respirazione, meditazione, mudra), entreremo in contatto con una semplice verità: l’assoluta, incondizionata e inalterabile grazia del Cuore.

Sul TANTRA SHAKTA
Il Tantra è un’arte spirituale per la celebrazione della Vita in tutte le sue manifestazioni, dal più sottile al più denso.
Comprende un insieme organico di pratiche che favoriscono l’attivazione dell’energia creativa cosmica (Shakti), generalmente presente nel corpo umano in forma dormiente, come mero potenziale (la kundalini).
Si tratta di una energia estremamente preziosa nella sādhanā: in lei è custodito il codice della nostra realizzazione spirituale, perché è la forza che spinge per l’integrazione della coscienza individuale con quella universale, che conduce alla beatitudine dell’anima individuale quando è in comunione con l’anima universale.
Il risveglio di questa energia produce un processo di unione spontanea tra i diversi livelli dell’essere, fisico, mentale, emozionale, e spirituale.
Quando la kundalini é attivata, si é connessi alla radice del proprio potere di creare, ed é finalmente possibile esprimere tutte le proprie potenzialità.
Son ascension est progressive et délicate, grâce à des techniques pleines de sagesse qui utilisent divers moyens, et en particulier la puissance du son (mantra et bija-mantra).
Per essere più precisi, potremmo dire che l’intento non é tanto l’attivazione dell’energia, quanto piuttosto l’espansione della coscienza che deriva da tale attivazione; questa é la ragione per cui è importante che kundalini venga risvegliata in modo sicuro, senza sollecitazioni o forzature, proprio come avviene nella pratica corretta.
La sua ascesa avviene in modo graduale e delicato, grazie a tecniche sapienti che utilizzano vari strumenti, ed in modo particolare il potere del Suono.

Le PRATICHE del Tantra Shakta
Durante il corso del weekend verranno praticati suoni specifici (mantra tantrici), mudra (posizioni delle mani per far circolare l’energia), visualizzazioni, meditazioni, rituali.
E’ possibile senza dubbio affermare che: la pratica del mantra è al cuore della realtà tantrica, non c’è Tantra senza mantra.
Così come anche nell’Ayurveda, nello Yoga e nel Tantra il mantra è strumento di guarigione: quando utilizzato nel rispetto dello spirito autentico della Tradizione, è capace di liberare la naturale saggezza ed intelligenza del corpo fisico e sottile, di armonizzare le energie maschili e femminili, di risvegliare la consapevolezza di essere il microcosmo in cui si riflettono tutte le dinamiche del macrocosmo.

Durante il workshop esploreremo potere e grazia della vibrazione nei suoi diversi utilizzi:
1) meditazione: il mantra come strumento per essere nella presenza del qui ed ora, per elevare la mente, e ricondurla alla pace. Così come le asana nell’hatha yoga donano apertura e flessibilità al corpo, così il mantra libera la mente, che si apre alla grazia, ricollegandosi a frequenze di luce. Il mantra come strumento per la mente e al tempo stesso per andare oltre la mente, e conoscere la nostra vera natura che è gioia.
2) guarigione (si precisa che non si tratta di un atto medicale): il corpo sottile è il corpo di energia, il corpo di energia è vibrazione, la vibrazione è suono. Tutti emettiamo vibrazioni, tutti emettiamo un suono. Tale suono, non direttamente udibile dall’orecchio umano, tuttavia esiste, ed è percettibile come frequenza sottile in stati di profondo ascolto extrasensoriale, o anche rilevabile attraverso appositi macchinari. Quando il nostro equilibrio vibratorio interno è compromesso, il suono che emettiamo non è armonico (per esempio là dove esistono contrazioni di natura fisica o sottile, emozionale). E’ possibile guarire il suono “interiore” attraverso il suono “esteriore”, quello sacro dei mantra. L’intero sistema si ri-sintonizza alla musica divina.
Il corpo umano é un risuonatore, i cui suoi diversi punti rispondono alla vibrazione di differenti bija mantra (mantra seme); se intonati secondo la giusta frequenza, i bija mantra sono in grado di attivare specifici centri energetici, di ripulire nadi e chakra dalle memorie emozionali passate, e di portare armonia e connessione del livello fisico, mentale, spirituale.
3) adorazione: il Dio o la Dea non sono ricercati all’esterno ma all’interno. Ogni donna è Dea, ogni uomo è Dio.
Riconoscere la divinità nell’altro, è riconoscere la divinità in se stessi, e viceversa.
Per facilitare questo “riconoscimento”, esistono dei rituali di grande bellezza, che, lungi dall’essere degli atti meramente formali, hanno la funzione di essere delle strutture esteriori capaci di canalizzare e amplificare le forze interiori.
4) risveglio della bhakti, la devozione:
L’ardore appassionato è considerato un ingrediente indispensabile della vera pratica, di qualsiasi natura essa sia; è l’accensione di questo fuoco interiore che consente di vivere a pieno i due aspetti che nel percorso tantrico sono egualmente importanti, l’incarnazione umana e l’essenza divina.
La pratica del mantra yoga è una strada privilegiata per il risveglio della bhakti, e per la realizzazione dell’Unità di ogni cosa.
La forma più intensa di Unione a cui si può avere accesso ha natura vibratoria: le vibrazioni dei mantra sono uno strumento eccezionale per sperimentare la realtà come Unione, come Puro Amore.
L’approccio
Durante le due giornate, sarete accompagnati nello studio e nella pratica di questa conoscenza ancestrale, in maniera profonda e al tempo stesso semplice, accessibile alla mente occidentale.
Non è un caso che la Tradizione da millenni esista ancora oggi, grazie alla sua capacità di adattamento ai cambiamenti di ogni epoca, e grazie alla sua capacità di risvegliare, nell’essere umano, la parte non condizionata dalle influenze di tempo e spazio, ovvero l’essenza divina, eterna.
Saranno condivise delle parti teoriche e delle parti pratiche ; i partecipanti apprenderanno degli strumenti per continuare a praticare in maniera autonoma. L’indipendenza e la libertà sono sempre incoraggiate.
Tali strumenti possono essere facilmente integrati nella quotidianità : infatti secondo il Tantra la vera pratica è la Vita, e non è necessario ritirarsi dal mondo per realizzarsi spiritualmente, ma, al contrario, è nel mondo e attraverso il mondo che si rivela l’effulgenza del vero Sè.

A PROPOSITO DI ALBA
Alba è un insegnante di riferimento per la disciplina dello yoga a Roma.
Le sue lezioni pur essendo incentrate su un allineamento raffinato del corpo si ispirano alla filosofia tantrica secondo cui tutto nasce dal cuore e ritorna nel cuore.
Il cuore sarà principio ispiratore dello stage, e le asana strumenti per “riconoscere” quello che già siamo.

A PROPOSITO DI FRANCESCA
Iniziata alla Tradizione del Tantra Shakta, ha ricevuto l’invito a trasmettere le pratiche in Europa e nel mondo. Nata e cresciuta in Sardegna, attualmente vive a Parigi. Da anni condivide questa via spirituale in occasione di stage, ritiri, festival, forum, conferenze, scuole di yoga e ayurveda, accompagnamenti individuali. La sua formazione e il suo lavoro nell’arte, rendono il suo approccio all’insegnamento pieno di creatività e passione. Con amore e profonda gratitudine, consacra la vita alla Shakti Sadhana e alla condivisione della saggezza della Grande Dea